Gli hotel diventeranno ospedali durante una pandemia?
Per l'industria dell'ospitalità, il colpo finanziario inferto dalla COVID-19 è stato immediato e doloroso. Con il blocco del turismo e dei viaggi, molti hotel stanno chiudendo i loro uffici e licenziando migliaia di dipendenti; quelli ancora aperti sono quasi vuoti. Tuttavia, nel bel mezzo di una crisi sanitaria, gli hotel possono essere una parte importante degli sforzi di soccorso. Nelle ultime settimane, quando la pandemia COVID-19 ha colpito gran parte del mondo, gli hotel hanno iniziato a trasformare i posti vacanti in opportunità. In casi estremi – di solito guerre – si possono trasformare gli alberghi in ospedali, un'idea che molti Paesi stanno già attuando o prendendo in considerazione. Altri alberghi, invece di rimanere inerti di fronte alla diminuzione del numero di persone, offrono le loro camere e i loro servizi a medici e pazienti, o collaborano con autorità e organizzazioni locali per diventare centri di assistenza. Ecco come gli hotel stanno contribuendo a contenere la crisi.
Alberghi come ospedali
Negli Stati Uniti, la preoccupazione per il crescente numero di casi di COVID-19 e per la capacità degli ospedali ha spinto i funzionari governativi a cercare alternative: in tutto il Paese, le città stanno valutando piani per convertire gli hotel in ospedali.
Questi sforzi, che alleggeriranno il peso dei reparti di terapia intensiva e degli ospedali sovraffollati, sono già stati messi in atto in Paesi come la Spagna, dove il bilancio delle vittime è salito a 1.000 la scorsa settimana. Secondo Al Jazeera, alberghi come l'Ayre Gran Hotel Colon di Madrid hanno aperto per i pazienti COVID-19; le autorità spagnole riferiscono che altre 60.000 camere d'albergo sono pronte per essere occupate in tutta la Spagna.
Il Corpo degli Ingegneri dell'Esercito degli Stati Uniti, che ha iniziato a esplorare le località di New York, probabilmente attuerà qualcosa di simile alla Spagna, con piani per trasformare rapidamente alberghi, ostelli e centri congressi in ospedali temporanei con aree di quarantena e attrezzature mediche – se necessario. La dura realtà alla base di questi piani è che le città, soprattutto quelle più colpite come New York, San Francisco, Miami, Los Angeles e New Orleans, temono di non avere abbastanza posti letto e assistenza medica per accogliere i pazienti infetti.
Nessun altro luogo negli Stati Uniti ha dovuto adottare misure così estreme. Ma le autorità federali e locali vogliono avere un piano – un piano rapido – nel caso in cui gli ospedali si trovino in difficoltà. Allo stesso tempo, ci sono altri modi pratici per utilizzare gli hotel in tempi di crisi – passi critici che non comportano il trasporto di attrezzature mediche e l'intervento dei militari – che alcuni hotel stanno già attuando.