L’hotel a sei stelle di Seppeltsfield porterà Barossa a un nuovo livello di lusso
Si spera che l’edificio diventi un’icona della regione vinicola, come l’Opera House lo è per Sydney.
La Barossa dell’Australia Meridionale è rinomata a livello internazionale per il suo grande e deciso shiraz. Presto, però, sarà riconosciuta per qualcosa di ancora più audace: Oscar Seppeltsfield, un hotel a “sei stelle” – e un gioiello architettonico – che aprirà nel 2024 tra le vigne storiche della Seppeltsfield Winery.
Progettato dallo studio Intro Architecture di Adelaide, lo stesso che ha realizzato l’imponente nuovo centro visitatori dello zoo di Monarto, il controverso hotel di 12 piani ha appena ricevuto il via libera dal consiglio comunale, mentre l’avvio dei lavori per l’ambizioso progetto è previsto per la fine dell’anno.
Nonostante la classificazione ufficiale australiana non superi le cinque stelle, l’hotel di lusso, presumibilmente autodefinito, disporrà di 71 camere e suite con balcone, un ristorante raffinato, una piscina a sfioro, un centro benessere e un bar sul tetto con vista a 360 gradi sulla campagna circostante.
Anche se l’operatore ufficiale dell’hotel non è ancora stato rivelato, si può essere certi che si tratterà di un marchio che conosce e comprende i livelli di servizio richiesti per una struttura di questo tipo.
A poco meno di un’ora da Adelaide, Seppeltsfield fu fondata da Joseph e Johanna Seppelt negli anni Cinquanta del XIX secolo; la tenuta fiorì grazie alla produzione di vino, brandy e vermouth e contribuì a plasmare la storia dell’industria vinicola australiana.
L’attuale proprietario Warren Randall ha acquistato la pluripremiata tenuta nel 2009, rivitalizzando i vigneti e il marchio e avviandola a diventare una destinazione di livello mondiale.
L’edificio, che prende il nome dal pioniere Oscar Benno Seppelt, è caratterizzato da un design curvilineo in vetro – da alcuni paragonato a una scarpetta di vetro – ispirato alla storia del vigneto e alle botti di vino della sua rinomata Centennial Cellar.
Il proprietario e presidente esecutivo Randall dice di sperare che questo edificio unico diventi un’icona per la Barossa, come l’Opera House per Sydney.
Vale la pena ricordare che il progetto dell’Opera House non è stato privo di controversie: per un certo periodo il capolavoro creato da Jorn Utzon non ha ottenuto il favore del pubblico che ha oggi.
“L’hotel sarà posizionato nel mezzo del Great Terraced Vineyard, circondato da viti secolari, in una posizione incredibilmente tranquilla e a breve distanza a piedi dal villaggio turistico di Seppeltsfield, di livello mondiale”, spiega Randall.
“Nel 2019, Seppeltsfield è stato giudicato uno dei 50 migliori vigneti del mondo. L’aggiunta di questo hotel di lusso eleverà Seppeltsfield a uno dei primi cinque vigneti del mondo, elevando a sua volta la reputazione vinicola internazionale dell’Australia”.
Una volta completato, l’Oscar Seppeltsfield entrerà a far parte di un’élite di hotel in vigna che comprende lo straordinario Hotel Marques de Riscal, con la struttura di Frank Gehry, in Spagna, dove i confini del design sono importanti quanto i vini pregiati imbottigliati in loco.
Anche se manca ancora un po’ di tempo, per l’hotel varrà la pena di aspettare pazientemente, proprio come per un vino di alta qualità conservato in cantina. È molto probabile che finisca per entrare nell’elenco dei migliori resort e lodge australiani.
La Barossa Valley è una delle regioni vinicole più famose d’Australia e ospita 150 aziende vinicole e 80 cantine, tra cui Yalumba, Peter Lehmann Wines e Jacob’s Creek.