Turismo religioso: i mercati immobiliari nei luoghi sacri
Ogni anno circa 330 milioni di persone si recano nei luoghi sacri. Il turismo religioso è più resistente alle fluttuazioni di qualsiasi altro. Abbiamo analizzato lo sviluppo del mercato immobiliare nei cinque principali luoghi di pellegrinaggio e le opportunità di reddito che gli investitori possono trovare in questi luoghi.
Gerusalemme, Israele
Le entrate di Israele derivanti dal turismo internazionale ammontano a circa 4-5 miliardi di dollari all'anno. Si prevede che entro il 2025 la spesa dei turisti in Israele salirà a 30 miliardi di dollari e gli investimenti nel settore aumenteranno del 57%, raggiungendo i 4 miliardi di dollari. Circa l'80% dei turisti in Israele si reca a Gerusalemme. La capitale è visitata ogni anno da 3,5 milioni di persone e il numero è cresciuto solo dalla metà degli anni 2000. La maggior parte dei viaggiatori (64%) soggiorna in hotel. Il governo locale mira a incrementare il flusso turistico offrendo sovvenzioni e gare d'appalto per la costruzione di nuovi hotel e l'ampliamento di quelli esistenti. I grandi marchi locali stanno cercando attivamente nuove opportunità di investimento. Nonostante le poche offerte e la forte concorrenza di Airbnb, secondo gli analisti il settore alberghiero di Gerusalemme è promettente. Un terzo dei turisti alloggia in camere economiche: vista la recente tendenza a investire in hotel di lusso, gli investitori dovrebbero guardare al settore degli hotel standard ed economici. Per quanto riguarda il mercato residenziale, il prezzo medio di un immobile è aumentato del 3,9% nell'ultimo anno, raggiungendo i 472.000 dollari, e gli appartamenti nella Città Vecchia spesso superano il milione di dollari. I ristoranti in questa parte di Gerusalemme sono relativamente pochi e hanno prezzi più alti rispetto a molti locali alla moda come Gabriel e La Guta nel centro, quindi gli investimenti nella Città Vecchia potrebbero essere più promettenti.
La Mecca, Arabia Saudita
Il settore turistico porta all'Arabia Saudita più di 11 miliardi di dollari all'anno, circa il 2% del PIL del Paese. Il turismo religioso rappresenta quasi un terzo dei profitti. Nel 2014, 14 milioni di musulmani hanno visitato La Mecca e gli esperti stimano che il numero totale di turisti qui salirà a 17 milioni entro il 2025 e supererà i 20 milioni in altri cinque anni. Il governo sta investendo attivamente nello sviluppo delle infrastrutture turistiche. Nel 2010 è stata inaugurata una linea di metropolitana alla Mecca per aiutare i turisti a spostarsi in città durante l'Hajj. La ferrovia ad alta velocità Haramain collegherà Medina, Gedda, l'aeroporto internazionale King Abdulaziz e La Mecca entro il 2018. Sebbene il numero di hotel sia in costante aumento, spesso è difficile trovare posto qui. Alla Mecca ci sono circa 150.000 camere d'albergo, che crescono dell'8-9% all'anno. Gli investimenti nel settore alberghiero sono stimati in circa 25 milioni di dollari all'anno e si prevede che saliranno a 40 milioni di dollari entro il 2025. Gli investitori dovrebbero guardare agli hotel del segmento economico del mercato: sebbene gli hotel di lusso (che rappresentano il 43% del mercato) stiano registrando una forte domanda da parte dei turisti provenienti dai Paesi più ricchi, gli esperti prevedono un aumento significativo del numero di pellegrini entro il 2030 a causa della crescita della popolazione dei Paesi islamici più poveri. I valori delle proprietà residenziali sono alle stelle: un metro quadro nel centro della Mecca, vicino alla moschea di al-Haram, costa oggi 1.917 dollari, mentre in periferia costa 840 dollari.