Il So Singapore di Sofitel lascia Accor per diventare Hotel Telegraph

Quando una porta lussuosa si chiude, un’altra si apre: è questo il caso di Singapore, dove il So Singapore diventerà l’Hotel Telegraph a partire dal 28 settembre 2022.

Il nuovo nome è un omaggio all’eredità dell’edificio, che dal 1927 ha ospitato la Eastern Extension Telegraph Company, poi è diventato il Cable and Wireless Building e nel 1995 ha ospitato la Telecommunications Authority of Singapore.

Con il nuovo nome arriva anche una nuova alleanza: la struttura lascia la famiglia Accor per entrare a far parte del prestigioso gruppo Small Luxury Hotels of the World.

Accor è stata contattata da Executive Traveller per un commento.

Il Viva Land Group, che ha recentemente acquistato il So Singapore per 240 milioni di dollari, afferma che riposizionerà l’Hotel Telegraph “come hotel di lusso per chi viaggia per lavoro e per il fine settimana”.

Non è un caso che Viva sia anche proprietaria della torre per uffici di 21 piani Robinson Point, che si trova lì accanto. L’amministratore delegato di Viva, Alfred Ong, ha dichiarato: “Vediamo diverse possibili sinergie tra le due proprietà (e stiamo valutando) una potenziale riqualificazione di Robinson Point”.

Situata a cavallo tra Chinatown e il distretto finanziario, la proprietà boutique si trova dall’altra parte della strada rispetto al centro alimentare Lau Pa Sat, con due stazioni della linea MRT Downtown a pochi minuti di distanza.

“Situato nel cuore del CBD di Singapore, l’Hotel Telegraph offre ai viaggiatori d’affari una casa in posizione centrale, in cui sia i visitatori della C-Suite che i dirigenti junior possono godere di un luogo confortevole per riposare e ospitare riunioni di lavoro”, afferma Viva.

“L’Hotel Telegraph si trova inoltre a pochi passi da alcuni dei migliori ristoranti e locali notturni della città, ed è quindi un luogo perfetto per prolungare il proprio soggiorno e rilassarsi dopo un viaggio di lavoro.”

L’Hotel Telegraph manterrà le 134 camere e suite del So Singapore, “ognuna progettata e arredata pensando al viaggiatore moderno”.

All’altro capo della città, l’iconico hotel Grand Hyatt chiuderà il 19 settembre, per emergere da una ristrutturazione multimilionaria nel primo trimestre del 2023.